In questo episodio conclusivo della serie di Absence, la squadra Gamma è di nuovo riunita, ma i rapporti sono tesi e le liti frequenti: Jared e Christabel non si fidano più di Faith, dopo il periodo che ha trascorso con gli Alfa sull'isola di Bintan; Scott è l'unico a non dubitare della sua lealtà. Decisa a proteggere i suoi amici e a conoscere il vero scopo del gioco spietato che li ha resi invisibili al mondo, Faith segue le indicazioni della mappa lasciatale da Ephraim, prima dell'ultima prova a Clyde River. Raggiunge così la squadra Alfa a Iqaluit, Canada, dove la ragazza comincia a scoprire la vera identità di Davon - l'uomo in nero -, i fantasmi che abitano l'impetuosa Abigail e la natura della sua attrazione verso Ephraim. A poco a poco tutti i tasselli andranno finalmente al loro posto, componendo il disegno crudele congegnato dall'Illusionista, un uomo ossessionato dal proprio passato e divorato dal desiderio di vendetta. Nella prova finale, il suo piano perverso condurrà Faith e i suoi amici a scontrarsi con i propri limiti, il dolore e la morte, ma soprattutto svelerà loro il valore dell'amicizia e la forza interiore maturata da ciascuno durante quell'atroce esperienza. Tornare a essere visibili è davvero essenziale per realizzare se stessi? Fino a che punto l'essere riconosciuti dagli altri determina la nostra esistenza?
Come scrissi in entrambe le recensioni del primo e del secondo volume, la cosa che più si riesce ad apprezzare di questi libri, oltre alla storia assolutamente interessante ed avvincente, è lo stile di scrittura dellautrice: scorrevole, pulito, grammaticalmente corretto e preciso.
Questo ultimo romanzo chiude in modo impeccabile il cerchio creato con la trilogia di Absence, dando al lettore tutte le informazioni necessarie a chiarire tutti gli eventuali dubbi rimasti, ed una volta chiariti quelli, Chiara Panzuti dà alla saga un finale inaspettato capace di far battere il cuore una volta in più, una volta ancora.
Asia Paglino - 24/07/2019 09:32