Il volume affronta, con gli strumenti teorici e metodologici della geografia e dell'antropologia culturale, tempi e spazi della memoria e del patrimonio materiale e immateriale legati alla schiavitù nel mondo atlantico. I casi di studio selezionati (Bénin, Brasile, Capo Verde, Gambia, Ghana, Guinea-Bissau, Mozambico, Senegal, Togo) si concentrano sull'analisi dell'eredità della schiavitù, intesa come insieme complesso di luoghi, pratiche, progettualità e narrazioni patrimoniali che agisce anche da fattore di sviluppo locale.