Figura controversa, a fronte di un'indiscussa fama come eccezionale virtuoso del pianoforte, per il suo talento compositivo Franz Liszt manca ancora oggi di una definitiva collocazione nella storia della musica. Michele Campanella, fra gli interpreti lisztiani più noti a livello internazionale, ne delinea un ritratto complesso e "vissuto', che parte dalla sua personale esperienza di concertista. Dall'esposizione del "caso" Liszt, attraverso un discorso metodologico sugli aspetti tecnici necessari a un'adeguata interpretazione dei testi, si sviluppa un percorso musicale che è anche un racconto biografico, sino alla definizione di una nuova immagine del compositore ungherese. Trionfante virtuoso e frequentatore dell'alta società, Liszt termina i suoi anni chiuso nella riservatezza dell'asceta e nella sperimentazione di nuovi linguaggi musicali. Una storia da riscoprire.