L'origine della letteratura latina (o, più in generale, la produzione in lingua latina) veniva fissata dai romani al 240 AC, anno in cui Livio Andronico fece rappresentare un suo testo scenico, presumibilmente una tragedia, ma prima di tale storica data, restava un periodo di circa quattro secoli.
Se si restringe la letteratura alla produzione artistica scritta, si può accettare una data convenzionale precisa, ma gli stessi Romani di età classica erano perfettamente consapevoli che le origini della letteratura non coincidono con quelle delle "forme comunicative" in cui una cultura trova espressione.
Le opere teatrali di Andronico, che i Romani usavano come soglia della cronologia letteraria, sono testi che nascono dalla traduzione di un genere letterario già maturo, la tragedia greca di età classica ed ellenistica.