La storia del Partito comunista è incompleta: molto del periodo in cui Ruggero Grieco ne è stato segretario, ossia dalla seconda metà del 1934 alla primavera del 1938, viene liquidato in poche pagine. Togliatti ha occultato gran parte delle carte di quel tempo, timoroso della popolarità che Grieco aveva acquistato negli ambienti dell'antifascismo, tra i quali era stimato per essersi fatto promotore del patto di Unità d'azione Pci-Psi, dei contatti con Giustizia e Libertà, degli appelli rivolti dal Comitato centrale ai cattolici. Il Comitato centrale, sotto la guida di Grieco, tese ad applicare tutte le indicazioni che pervenivano da Gramsci, a costruire un partito che tesseva le fila dell'antifascismo e preparava il terreno alla Resistenza in Italia.