"Sos imparos de unu pastore antigoriu bénnidu da-i attesu meda", ossia: "Gli insegnamenti di un pastore antichissimo venuto da molto lontano". Come ogni fiaba che si rispetti, questa storia che richiama alla tradizione popolare sarda porta in mondi lontani, a contatto con la realtà dei corpi celesti. In un'epoca in cui il confine tra terrestre e magico appare sfumato, Giovanni e Pascaleddu, i ragazzi protagonisti del racconto, ricevono dei preziosi insegnamenti da un pastore proveniente dal cielo. Un invito ad apprezzare i risultati ottenuti con il duro lavoro, un monito a diffidare del superfluo.