Un'indagine storiografica sistematica, frutto di decenni di ricerca e attività critica propone finalmente alle nuove generazioni, in particolare a quanti si avvicinano alla cultura contemporanea e ai giovani artisti, una panoramica della pittura degli ultimi cinquant'anni in Italia meridionale. Un'area guardata qua e là con interesse, ma, sostanzialmente, poco studiata, nel senso che la sua storia non si è trasformata in effettiva 'conoscenza' e, dunque, in 'coscienza'. Una vicenda che, dal realismo, va alla breve stagione segnata dall'arte concreta, alla pittura nucleare, all'informale, alle azioni, alla pittura-oggetto, all'Arte nel sociale, fino ai recenti esiti della ricerca artistica. I gruppi, gli eventi, le riviste, i manifesti programmatici, la critica ma, soprattutto, i protagonisti di una storia che s'intreccia e dialoga con l'Europa, segnata dalle personalità di Notte, Giarrizzo, De Stefano, Milluzzo, Romano, Guerricchio, Barisani, Spinosa, Colucci, Biasi, Persico, Del Pezzo, Alfano, Pisani, Conenna, Desiato, Maraniello, Paladino, Longobardi, Tatafiore, Freiles e Casciello.