Il volume getta luce su un settore ancora del tutto inedito degli archivi della Banca d'Italia, quello dei fondi fotografici, ricostruendo una pagina della storia della fotografia particolarmente significativa e di passaggio dal piccolo al grande formato nel campo della ritrattistica ottocentesca. Lo fa intrecciando la storia del mezzo a quella ben piĆ¹ vasta, e vista in filigrana, della storia italiana e del timido affacciarsi degli Stati preunitari ai problemi epocali indotti dall'avvento dell'industria e del capitalismo. Centrale risulta anche l'indagine di aspetti, ritenuti in genere secondari, come l'ascesa sociale della borghesia e il ruolo non indifferente svolto dalla Banca Nazionale nel Regno d'Italia all'epoca dei suoi esordi.
Con la collaborazione di Alfredo Gigliobianco, Marco Melini e Anna Rita Rigano.