Nella storia della nostra civiltà pochi temi della teologia cristiana hanno suscitato dibattiti accesi e prolungati quanto quello della "predestinazione". Questa dottrina coglie infatti il problema fondamentale della fede: l'uomo si colloca di fronte all'assoluto nella posizione di un essere che decide e dispone o di una creatura che risponde? La salvezza si realizza, si attua oppure si accetta come un dono? Tourn conduce la sua analisi attraverso i testi biblici e la storia della teologia - con particolare riferimento ai teologi "predestinatari" - e, con grande limpidezza di linguaggio, illustra il significato della dottrina della fede come dono della grazia nel quadro della riflessione moderna.