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Il 3 luglio sarà assegnato il Premio Strega al vincitore della LXXIX edizione, che sarà annunciato presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Il Premio Strega è uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi in Italia, celebrato annualmente per onorare l'eccellenza nella narrativa contemporanea.

Fondato nel 1947 da Guido Alberti, il premio ha acquisito una reputazione internazionale per il suo impegno nell'elevare opere di grande valore artistico e letterario. Ogni anno, la selezione dei finalisti suscita grande interesse tra gli appassionati di letteratura, critici e autori, poiché rappresenta il panorama letterario italiano contemporaneo. Il Premio Strega non solo riconosce la maestria narrativa, ma anche il contributo culturale e sociale delle opere selezionate.

I dodici finalisti scelti, annunciati il 15 aprile 2025, riflettono una pluralità di generi – dal romanzo storico al memoir, dal noir alla narrativa non-fiction – e affrontano temi come la salute mentale, l’identità e il legame con le radici, come sottolineato da Melania Mazzucco, presidente del comitato direttivo.

Portofino blues di Valerio Aiolli

L’8 gennaio 2001, a Portofino, scompare la contessa Francesca Vacca Agusta, icona del jet set. Il suo corpo, ritrovato in mare settimane dopo, scatena un’indagine irrisolta. Incidente o omicidio? Tra amori, droghe ed eredità milionarie, Valerio Aiolli ricostruisce un noir che spazia da Portofino a Miami, intrecciando voci e articoli per svelare un enigma e un’epoca.

La signora meraviglia di Saba Anglana

Nel 1938, in Somalia coloniale, Abebech, etiope, fugge da un somalo e affronta un vuoto incolmabile. Decenni dopo, a Roma, sua nipote Saba aiuta la zia Dighei a ottenere la cittadinanza italiana, lottando contro burocrazia e assurdità. Tra passato e presente, emerge il dramma di una famiglia sradicata, segnata da un’oscura mancanza. Un romanzo di verità e dolcezza.

L'anniversario di Andrea Bajani

Dieci anni fa, un figlio abbandona i genitori, fuggendo da una violenza sottile familiare. Ora, con voce calma e implacabile, narra la madre, schiava del marito, e un padre che imprigiona tutti in un regime di possesso. In un microcosmo isolato, il desiderio di rinascita cresce. Un romanzo di liberazione che smaschera la famiglia e celebra la vita ritrovata.

Poveri a noi di Elvio Carrieri

In una scuola media di Bari, un ragazzo, Plinio, viene brutalmente picchiato, mentre Libero osserva impotente. Il senso di colpa lo perseguita. Vent’anni dopo, i due sono amici, legati da protezione reciproca. Libero, professore in carcere, incontra Letizia, psicologa, e il rapporto con Plinio cambia. In una Bari post-industriale, tra scandali e dolore, i tre esorcizzano i drammi.

Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel di Deborah Gambetta

Per sfuggire a un amore malato, la narratrice si rifugia nell’ossessione per Kurt Gödel, matematico geniale. Studiando i suoi teoremi, trova un nuovo senso alla vita, unendo la passione per la matematica alla scoperta dell’uomo Gödel. Incompletezza fonde la ricerca di un amore totalizzante con la sete di conoscenza pura, in un viaggio verso un ordine fragile ma autentico.

Di spalle a questo mondo di Wanda Marasco

Ferdinando Palasciano, medico ossessionato dalla salvezza, e Olga Pavlova, segnata dall’alienazione materna e dalla zoppia, incarnano il dramma dell’imperfezione. Lui, travolto dalle ingiustizie, sprofonda nella follia; lei, fuggendo dal passato, trova nell’amore e nella scienza una fragile guarigione. Un romanzo dolente sull’irreparabilità e la caduta eterna.

Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia di Renato Martinoni

Dino Campana, poeta del Novecento, è lo "strambo" di questo romanzo. Tra vagabondaggi, carceri e manicomi, vive un amore travolgente con Sibilla Aleramo e una passione assoluta per la poesia. Una lettura gli cambia la vita, ma la perdita del sogno poetico lo precipita nella follia. Storia e invenzione si intrecciano in un ritratto fulminante.

Chiudo la porta e urlo di Paolo Nori

Raffaello Baldini, poeta immenso, scrive nel dialetto di Sant’Arcangelo e in un italiano cristallino. Paolo Nori ne celebra l’universo poetico, fatto di personaggi, morti che “sanno tutto”, e donne che guardano il mondo passare. In un dialogo tra immaginazioni, Nori, “matto come un russo”, si specchia in Baldini, raccontando la vita che sorprende a ogni svolta.

Perduto è questo mare di Elisabetta Rasy

Napoli, anni ’50: una ragazzina viene strappata al padre, lasciandolo solo in una casa in rovina. Decenni dopo, la morte di Raffaele La Capria rievoca quel padre, entrambi segnati dalla Napoli incantata e desolata. Lei, cresciuta ribelle in un’Italia ostile alle donne, rivive affetti e abbandoni. Un romanzo su padri, memoria e il desiderio di riconciliazione.

Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia di Michele Ruol

La vita di Madre, Padre, Maggiore e Minore è segnata da eventi cruciali: nascite, un incidente, ma anche attimi fugaci come mani che si sfiorano o una chat scoperta per caso. Michele Ruol, in un esordio luminoso, esplora l’intimità dei personaggi attraverso gli oggetti di casa, sfidando le nostre certezze su di loro e su noi stessi.

Quello che so di te di Nadia Terranova

Di fronte alla figlia neonata, una donna giura di non impazzire, temendo l’eredità di Venera, bisnonna internata nel manicomio di Messina. Chi era Venera? Cosa la condusse al Mandalari? La narratrice scava nella Mitologia Familiare, tra memorie vere e bugie, a Messina, cercando verità tra psichiatria e racconti. Un romanzo su donne, padri e il coraggio della memoria.

La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri di Giorgio Van Straten

Nada, ventenne sola con una bimba, e Hermann, sottufficiale tedesco anti-Hitler, si incontrano a Marina di Carrara e si innamorano. Fuggono sui monti, unendosi ai partigiani per la liberazione di Parma, rischiando tutto. Giorgio van Straten ricostruisce la loro storia, tra documenti e colpi di scena, interrogandosi su amore, sogni giovanili e cicatrici indelebili.

I vincitori delle precedenti edizioni

vincitori delle precedenti edizioni del Premio Strega hanno contribuito a arricchire il panorama letterario italiano con opere di straordinaria profondità e originalità, lasciando un'impronta indelebile nel mondo della letteratura.

I vincitori storici del Premio Strega

Tra i vincitori storici del Premio Strega, si annoverano autori illustri come Umberto Eco, e Dacia Maraini, la cui opera ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama letterario italiano. Questi autori hanno saputo catturare l'attenzione e il cuore del pubblico con opere di straordinaria profondità e originalità.

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