La presunta prosperità che la ridistribuzione della terra in Sudafrica ad opera del governo democratico avrebbe dovuto portare nel paese non è arrivata, come del resto era lecito attendersi, visto che la popolazione di quel paese è troppo numerosa per poter uscire dalla povertà solamente sfruttando le risorse agricole. Inoltre, nonostante le lamentele afrikaner sulla terra confiscata dallo Stato, la quantità di terreno coltivabile ridistribuita non è ancora significativa rispetto alle necessità di milioni di poveri. Il tema principale di questo lavoro è il processo ridistribuivo della terra, avviato dal governo democratico, correlato alla percezione del cambiamento di chi aveva il predominio sul territorio, ovvero il popolo afrikaner.