Negli ultimi anni le legislazioni europee ed americane hanno imposto limiti restrittivi sulla concentrazione dei sottoprodotti di disinfezione nelle acque potabili. Di conseguenza, l'uso dei tradizionali prodotti chimici ossidanti è diminuito a favore di sostanze e tecnologie, tra cui i raggi ultravioletti, in grado di evitare o contenere a livelli minimi la formazione di sottoprodotti pericolosi per la salute umana. Attualmente, nei Paesi industrializzati, l'utilizzo dei sistemi UV è in espansione in ogni settore del trattamento dell'acqua potabile, dal dispositivo al punto d'uso ai grandi acquedotti.