Poesia autobiografica, quella di Charles Bukowski, che ha il passo, la concisione, la tensione e l'immediatezza dei suoi racconti. Tratti dal volume Betting on the Muse - Poems and Stories , che appartiene all'ultima fase dell'attività letteraria dello scrittore, i versi di questa raccolta mostrano «un Bukowski sovente al meglio dell'ispirazione», scrive Massimo Bocchiola nella postfazione, «mordace e incisivo, sempre sull'altalena fra un implacabile senso della realtà e l'amore per la vita... Il vecchio scrittore baciato dalla gloria e dal benessere non arretra di un passo - gli è metabolicamente impossibile - dal suo anticonformismo preliminare e assoluto». Un libro per ripercorrere gli ambienti dell'altra America, quella marginale, quella degli sconfitti.
Charles Bukowski è una delle figure più iconiche della letteratura americana del XX secolo. Nato in Germania nel 1920 e trasferitosi negli Stati Uniti da bambino, ha vissuto una vita intensa e sregolata che ha fortemente influenzato la sua produzione letteraria. Con uno stile crudo e diretto, Bukowski ha raccontato la realtà degli emarginati, degli sconfitti e dei perdenti della società americana.