A scuola si scopre che il Re, volendo, potrebbe licenziare il Duce: ma è chiaro che non accadrà mai. Si cantano gli inni sulla Maschia Gioventù, ma facendo la mossa. Con la Biennale arriveranno i Settembrini, che praticano i cessi pubblici ma aiutano il turismo. Si va alla scuola di mistica fascista, perché chi non mistica non mastica: peccato che per metà siano comunisti. Giorgio Vecchiato, veneziano, già direttore di quotidiani, inviato speciale e corrispondente dall'estero, offre in questo libro il racconto picaresco e sguaiato di una Venezia in camicia nera, che mescola, qua e là, le situazioni senza mai tradirne il fondo di verità.