Letterato, storiografo degli Asburgo e braccio destro dello statista Olivares, malvezzi compie un sofferto percorso nel tentativo di far coincidere la prudenza della ragion di stato con l'ideale della giustizia politica. E' il tramonto di un modo antico di intendere l'arte di governo e l'alba di un'era in cui la politica diventa professione e produzione del consenso.