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Cicciottella, sgraziata e un po' insicura, Victoria Dawson non si è mai sentita all'altezza della sua famiglia tanto snob quanto superficiale. Fin da piccola, ha imparato a sopportare gli sguardi di disapprovazione della madre e gli sgradevoli commenti del padre sulle sue forme morbide, e ha affogato i dispiaceri nel gelato e nei dolci, rassegnandosi a vivere nell'ombra della sorella Grace, così bella da rasentare la perfezione. Tuttavia, proprio nella sorella Victoria trova un'insperata alleata: diverse eppure così simili, le due ragazze stringono un rapporto profondo di amore incondizionato e rispetto reciproco, crescendo più vicine di quanto avrebbero mai immaginato. Almeno fino al giorno in cui Victoria decide di abbandonare Los Angeles e la sua famiglia per trasferirsi a New York. Qui, lontana da tutti, può finalmente essere la persona che ha sempre sognato e ricominciare da capo. Trova lavoro come insegnante in una delle migliori scuole private della città e, senza curarsi del mancato sostegno dei genitori - che continuano a rimproverarla per la scarsa considerazione di sé -, per la prima volta si sente felice e realizzata. Ma quando Grace le annuncia di volersi sposare con un uomo egocentrico e narcisista, che è l'esatta copia del padre, Victoria è costretta a tornare in California. Per proteggere la sorella da un matrimonio sbagliato e per affrontare la sua famiglia una volta per tutte.
Torna l'amatissima Danielle Steel, autrice statunitense di best seller che per copie vendute è seconda solo alla grande Agatha Christie. Nel suo nuovissimo romanzo, Una ragazza grande (Big girl il titolo originale), l'autrice celebra le virtù di una bellezza non convenzionale mentre esplora questioni profondamente moderne come il peso, l'immagine, la famiglia.
Victoria Dawson, ragazza paffuta dai capelli biondi, occhi azzurri, look ordinario, si è sempre sentita fuori posto nella sua famiglia, specialmente nei confronti di suo padre Jim, alto e slanciato, e di sua madre Christina, tipica bellezza bruna.
All'età di sei anni vide una foto della regina Victoria a cui suo padre sempre la paragonò per la bellezza. Ma dopo la nascita della sorella Grace, perfetta e bellissima, suo padre si riferì sempre alla primogenita come "al loro collaudatore di torte". Con l'arrivo di Grace tutti erano concordi sul fatto che Jim e Christina avessero colto nel segno.
Mentre i suoi genitori e la sorella possono abbuffarsi a loro piacimento senza mettere su un grammo, Victoria deve stare attenta a tutto quello che ingerisce e sopportare, come se non bastasse, i commenti sarcastici del padre sul suo corpo senza essere nemmeno gratificata per i risultati accademici. Solo i gelati e le porzioni giganti di tutti i cibi che naturalmente sono sbagliati le danno conforto. Per breve tempo¿ L'unica certezza della sua vita è andare vai da casa, da quella famiglia, dalla sua città. Destinazione New York! Dove avrà il lavoro della sua vita, l'insegnante di liceo, e dove combatterà la sua personalissima guerra ai chili. Nonostante tutto Victoria resta vicina a sua sorella, perché anche se diversissime, l'amore che le unisce è incondizionato.
Quando Grace annuncia il suo fidanzamento con un uomo che è esattamente la copia del narcisismo del loro padre, Victoria è ovviamente preoccupata per la futura felicità della sorella minore e, al tempo stesso, si sente un fallimento per non aver uno straccio d'uomo al suo fianco.
All'avvicinarsi del matrimonio, un incontro casuale, un tradimento e un confronto familiare porteranno alla svolta.
Valeria Merlini
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