Berlino, 1933. Quando Jurij Santacruz assiste alla nomina di Adolf Hitler a cancelliere, non può immaginare quanto di lì a poco la sua vita cambierà. E arrivato in Germania da qualche mese, dopo essere fuggito, insieme a parte della sua famiglia, da San Pietroburgo. Soffocato da una rivoluzione che li ha lasciati senza nulla, ha dovuto dire addio alla madre e al fratellino, ai quali le autorità russe non hanno permesso di lasciare il Paese. Quel giorno, tra le strade della città, si trova a difendere un giovane comunista attaccato da un gruppo di fanatici nazisti e in quell'occasione incontra Claudia, che diventerà presto il suo grande amore. La sua vita però prenderà una svolta inaspettata e quella che fino ad allora era stata una priorità assoluta, ritornare in Russia dalla famiglia, sarà sostituita da un'altra più urgente, in quei tempi turbolenti: sopravvivere.
la storia di un uomo e di 2 donne, vite travagliate durante la 2a guerra mondiale. Bellissimo libro. scritto bene, coinvolgente, appassionante, a volte crudo. Ho apprezzato in modo particolare che l'autrice non si schieri nè dalla parte dei vinti e nemmeno dei vincitori e anzi metta in evidenza tutte le brutture di ogni dittatura sia essa nazista che sovietica. Crudo quando descrive le condizioni di vita, di fame e miseria anche umana, di abbruttimento morale appena terminata la guerra. Un romanzo assolutamente da consigliare
egle tomasino - 24/09/2023 23:34