Fratelli d¿Italia... ma sarà poi vero? Perché, festeggiati i centocinquant¿anni dall¿Unità d¿Italia, il conflitto tra Nord e Sud, fomentato da forze politiche che lo utilizzano spesso come una leva per catturare voti, pare aver superato il livello di guardia.
Pino Aprile, pugliese doc, interviene con grande verve polemica in un dibattito dai toni sempre più accesi, per fare il punto su una situazione che si trascina da anni, ma che di recente sembra essersi radicata in uno scontro di difficile composizione.
Percorrendo la storia di quella che per alcuni è conquista, per altri liberazione, l¿autore porta alla luce una serie di fatti che, nella retorica dell¿unificazione, sono stati volutamente rimossi e che aprono una nuova, interessante, a volte sconvolgente finestra sulla facciata del trionfalismo nazionalistico. Terroni è un libro sul Sud e per il Sud, la cui conclusione è che, se centocinquant¿anni non sono stati sufficienti a risolvere il problema, vuol dire che non si è voluto risolverlo. Come dice l¿autore, le due Germanie, pur divise da una diversa visione del futuro, dalla Guerra Fredda e da un muro, in vent¿anni sono tornate una. Perché da noi non è successo?
Oserei definirlo un libro epocale. Probabilmente non è stato il primo a trattare largomento e sicuramente non è stato lultimo, tuttavia penso vada considerato come un punto di svolta. Un testo fondamentale.
Certo, il mio giudizio può essere influenzato da ciò che questo libro ha significato per me. Terroni è stato il primo libro che abbia letto sullargomento, un testo che ha radicalmente cambiato la mia prospettiva delle cose.
Il modo forte, tanto passionale quanto tecnico, lautore non solo tratta la revisione del Risorgimento, ma innumerevoli aspetti dellintera Questione Meridionale. Anche se quello del Risorgimento rimane largomento decisivo, ilo migliore e il più interessante dellopera.
Queste sono pagine frutto della rabbia e dellorgoglio del Sud. Un Sud calpestato e umiliato. La tragedia di un popolo, che al contrario di altri non ha mai visto riconosciuto linvasione, il massacro e lo sfruttamento subiti.
Il contenuto quindi è qualcosa di eccezionale, straordinario, potente. Tuttavia da un punto di vista tecnico è stato gestito male. Sebbene in certi tratti sia scorrevole e trascinante, in altri si è rivelato un vero mattone, estremamente pesante. Per questo non posso dare il punteggio pieno.
Ciononostante, lo dico con il cuore, deve essere letto! Alcuni suoi brani dovrebbero essere studiati a scuola, come ho sentito è stato proposto addirittura negli Stati Uniti.
Intendo fare un chiarimento a titolo personale.
Per quanto lo abbia considerato un testo fondamentale, questo libro per me non è la Bibbia. La mia opinione, qualunque essa sia, è stata formata anche da altri studi e altre esperienze. Infatti, pur riconoscendone i meriti, nelle conclusioni sono tuttaltro che concorde con Pino Aprile.
Alessandro - 28/09/2018 13:40