Dell'enigmatico romanzo di Svevo, un classico della nostra letteratura, viene data in questo saggio un'interpretazione che cerca di diradare la fitta nebbia che incombe su un'ambigua vicenda, svergogna e scaccia quel protagonista fittizio che è la psicoanalisi, e fa di Zeno un autentico superuomo, dotato di un'universalità che ci fa rabbrividire ma che siamo costretti ad accettare.