Tom Lampert ricostruisce, in base a documenti d'archivio, le vite di otto persone nella Germania nazista, prima e durante la guerra, e, per i sopravvissuti, anche negli anni successivi. Sono individui qualsiasi, attraverso i cui destini si disegna il ritratto di un'epoca. C'è Mirjam P., la ragazzina "difficile" che nel 1936 torna dalla Palestina in Germania e viene stritolata dai giudici e dagli psichiatri dello stato totalitario fino a essere uccisa nelle camere a gas. C'è Wilhelm K., da sempre feroce antisemita e nazista della prima ora, che però si scontra con le SS al momento dello sterminio degli ebrei e viene ucciso in un attentato.