"Gli specchi del passato" è la seconda raccolta di racconti dell'autore. Il titolo prende spunto dalle vicende dei due protagonisti che si ritrovano a scappare dalla loro vita quotidiana per ritrovarsi ad inseguire, con il lume di una ragione, il proprio cammino. Nel primo, Massimiliano Viola è alle prese con un'amnesia e si ritrova a fare compagnia a un personaggio all'imbrunire della vita. Un uomo che ama ancora una donna lontana; costretto dalla situazione, si destreggia per accontentarlo trovandosi in una avventura divertente ma, al tempo stesso, pericolosa. Lo accompagneranno nuovi amici e donne ironiche e passionali. Nel secondo racconto, Francesco Grange parte per un viaggio solitario senza voltarsi indietro. Conosce personaggi bislacchi, emozioni nuove, disavventure e amori. Poi, grazie a un incontro filosofico religioso, si ferma a riflettere sulla propria identità. Entrambi i racconti creeranno forti emozioni nel lettore. Un filo di comicità accompagna le avventure, come del resto la vita di tutti i giorni. Tematiche contemporanee che si contorcono e si dipanano in un linguaggio scorrevole, a volte mansueto e a volte caparbio.