John Dolittle è uno scapolo e un rispettabile medico che vive con sua sorella Sara e un'infinità di animali domestici nel paesino di Puddleby-on-the-Marsh, nell'Inghilterra del 1800. Dal carattere eccentrico ma volitivo, il dottore preferisce gli animali ai suoi pazienti umani, che d'altra parte, scelgono di evitare la sua casa per non rischiare di trovarsi seduti su di un riccio o con i piedi nelle fauci di coccodrillo nascosto sotto al tavolo.
Nel suo pianoforte, poi, abitano dei topolini bianchi, mentre nell'armadio vive uno scoiattolo, e nell'ampio giardino, oltre ai pesci rossi del laghetto, si aggirano una miriade di altre bestiole...
Per il dottore il denaro è una seccatura e trova le convenienze sociali per lo più insopportabili. Questa sua ostinazione lo porta alla povertà e alla solitudine (infatti anche sua sorella Sara a un certo punto lo abbandona, per sposarsi). Un giorno, però, grazie al pappagallo Polinesia, il dottore apprende il linguaggio degli animali e da allora si dedica anima e corpo alla cura degli esseri che più ama.
La sua fama si sparge presto per il mondo e richieste di aiuto gli giungono da ogni parte. Il dottore non si tira mai indietro, nemmeno quando riceve una misteriosa e disperata richiesta di aiuto dall'Africa, dove una colonia di scimmie è affetta da un'epidemia e rischia l'estinzione.
Con una nave e provviste prese in prestito e un equipaggio improvvisato, il dottore s'imbarca per un lungo viaggio nel continente africano, dove lo aspettano straordinarie avventure...
Età di lettura: da 10 anni.