The Umbrella AcademyDal fumetto alla serie TV

Dal 22 giugno su Netflix la terza stagione della serie tv che vede come protagonisti sette supereroi disfunzionali.

Il 1 ottobre del 1989 43 donne rimangono incinta e partoriscono nella stessa giornata per motivi sconosciuti. Sette di questi bambini verranno adottati dall'eccentrico miliardario Reginald Hargreeves che li cresce secondo rigidi criteri per fare di loro dei supereroi (e finendo per renderli dei disadattati sociali).
Alla morte del "padre", i ragazzi si trovano a trent'anni nella casa in cui sono cresciuti con lo scopo di celebrare la dipartita del vecchio e finiscono col dover fronteggiare la fine del mondo con le proprie abilità speciali.

I poteri speciali degli allievi dell'Umbrella Academy
In modo molto deumanizzante, i sette protagonisti vengono cresciuti con un numero invece che con un nome di battesimo: Numero Uno è fortissimo e ha una testa di uomo in un corpo di grosso scimpanzè, Numero Due ha un talento naturale per l'uso delle armi da taglio, Numero Tre ha la capacità di pilotare le azioni del prossimo con una frase, Numero Quattro può parlare con i morti, Numero Cinque può viaggiare nel tempo,  Numero Sei all'inizio della storia è decdeuto per cause misteriose e Numero Sette sembrerebbe non avere alcun potere speciale...
Uno degli aspetti più interessanti della storia, tratta dalla graphic novel scritta a quattro mani nel 2007 è il rapporto di odio-amore tra fratelli diversissimi tra loro che devono accettare di convivere e combattere insieme per un bene superiore.

Nel corso della storia, impareremo a conoscere gradualmente i protagonisti, il loro passato, il loro rapporto e il loro dolore. In attesa dell'arrivo della seconda stagione, gli attori protagonisti si sono cimentati nella riproduzione di una celebre scena della prima stagione riproducendola ognuno a casa propria in modalità Covid:

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