La Lega di Umberto Bossi è stato e continua a essere uno strano movimento. Sottovalutato dalla stampa e dalla sinistra, all'inizio degli anni Novanta ha avuto il merito di smuovere le acque stagnanti della politica italiana e di imporre all'attenzione nuove problematiche, prima fra tutte quella del federalismo. E stata la Lega, insieme a Tangentopoli e al "fenomeno" Berlusconi, a scompaginare l'assetto istituzionale dell'Italia, contribuendo alla nascita della Seconda Repubblica. La sua storia corre parallela a quella del suo fondatore: il "Senatur" che ha saputo guidare il Carroccio tra guai giudiziari, crisi ed exploit di consenso elettorale, ribaltoni e alleanze tattiche con gli altri partiti. Guido Passalacqua ha seguito la nascita e l'evoluzione della Lega Nord, dai primi comizi di Pontida alle minacce di secessione, dai rigurgiti xenofobi alle tante battaglie vinte in Parlamento. Con grande realismo e gusto aneddotico ci restituisce lo sfondo storico e culturale di un movimento in genere poco capito dagli osservatori e dai politici nazionali.