Un giornalista deve scrivere un pezzo su un mondo virtuale e interattivo on-line, così decide di fabbricarsi un avatar che battezza bitser Scarfiotti e lo manda in giro a cercare storie da raccontare. Quello che il giornalista scriverà per la sua testata non si sa, quello che avete in mano, invece, è il libro scritto da bitser. E in queste pagine che schiumano rabbia e rancore, l'avatar sfoga tutto il suo livore verso chi sta dall'altra parte dello schermo del PC, i cosiddetti 'picchiatasti': esseri immondi che hanno invaso il suo universo virtuale, immacolato e sereno prima della calata in massa dei barbari umani. Bitser e i simulacri suoi simili osservano con ribrezzo la transumanza di maschi e femmine nelle isole di MUNDO, gente tristissima che affida i propri sensi insoddisfatti a figurine inerti di avatar e che investe le terre virtuali con tutta la dirompente assurdità delle proprie ambizioni frustrate. Rinasce così ogni giorno sullo schermo un universo di corpi perfetti che non conoscono malattie, vecchiaia o morte, popolato da eterni adolescenti a caccia di sesso facile e ipnotizzati dall'elettrizzante regressione agli amori liceali, devastato dalle mastodontiche e megalomani costruzioni di individui oppressi, nella realtà, dalle miserie dei monolocali e del caro affitti. Il reportage di bitser finisce inevitabilmente per diventare un sarcastico museo degli orrori nel quale lo squallore del vivere quotidiano viene amplificato e reso ancora più grottesco dal goffo tentativo degli umani di sfuggire on-line alle proprie gabbie tangibili e reali. Con lo stile tagliente, impietoso e divertentissimo che gli è tipico, Gianluca Nicoletti riesce a delineare un ritratto inimitabile di quel micidiale cocktail di paure, ambizioni e speranze più o meno deliranti alle quali ricorriamo quotidianamente nel tentativo di colmare l'immane distanza che separa il triste continente della nostra vita reale dal magico mondo dei nostri sogni di gloria.