"Maruja Torres è rimasta contagiata dall'"Amor America" e di questa passione inguaribile ci racconta, un passo avanti all'altro, le migliaia di chilometri percorsi in treno, che dalla Patagonia conducono fino al Rìo Bravo. L'America umiliata ma sempre pronta a rialzare il capo con fierezza, l'America morena e meticcia che si stringe sugli ultimi treni scampati al Dio Profitto. Leggendo le sue pagine, accorate senza mai perdere il risvolto ironico di certe situazioni o il profondo piacere del viaggiare, sembra di riavvertire gli odori, i suoni dei mercati affollati, i silenzi austeri delle città coloniali notturne e, soprattutto le singole voci dell'America di cui ci siamo perdutamente innamorati" (Pino Cacucci)