L'opera di Trendelenburg dispiega la sua forza, la sua importanza ed efficacia in questo volume, che si propone di analizzare i contributi del filosofo berlinese non solo in rapporto a diverse posizioni filosofiche sorte tra secondo ottocento e primo novecento, tra cui il neokantismo, la psicologia dell'atto di Brentano, il dibattito sullo psicologismo, ma anche e, soprattutto, in rapporto alla sua teoria della conoscenza, fusione armonica ed innovativa della filosofia trascendentale di impronta kantiana e dell'ontologia aristotelica, figura del concetto di riferimento intenzionale di Brentano.