Intorno alla casa sempre aperta ruota la turbinosa vita della famiglia Belitre. Nonno e nonna, papà, mamma con i loro sei ragazzi tra i nove e i ventotto anni, nell'arco di una torrida estate spagnola, traslocano da un piccolo appartamento di periferia in una palazzina a due piani con soffitta, giardino e ciliegio, nel cuore di una Madrid anni Ottanta, culla del lavoro, dello stress, dello stordimento notturno. Qui, nonno Abelardo conversa amabilmente con Dio; nonna Alma, grande fumatrice di pipa tra le coltri di un letto che ha deciso di non abbandonare più, continua ostinata a scrivere a un'amica morta interrogandosi sull'aldilà; papà Felix intanto viene soppiantato dal figlio dodicenne Matias che cerca di prenderne il posto; mentre mamma Amanda, sorda e cieca agli attacchi esterni alla famiglia, si dedica anima e corpo alla difesa dei suoi ragazzi. Con un ritmo travolgente, narrando e sdrammatizzando gli eventi della vita, sempre in bilico tra routine ed eccezionalità, humour e lirismo, David Trueba trova il modo di farci sentire a casa.
Un romanzo che più che leggere, si divora.
Brillante, divertente, lieve senza essere stupido. Una lettura facile e veloce che però ci f anche riflettere. Unico neo: le famiglie disfunzionali, in letteratura, hanno un po' stancato, a mio avviso.
Aperto tutta la notte
Anonimo - 24/08/2009 13:25
1/
5
Ho letto questo libro proprio durante le mie vacanze in poco più di 5 giorni. l'ho divorato! è un libro molto bello secondo me per i contenuti e anche per la forma: semplice, diretta, mai ripetitiva. Io ho riso tanto soprattutto leggendo del nonno Belitre: un personaggio apparentemente strambo! e mi sono commossa diverse volte! un libro da leggere perché mette alla luce del sole i vizi e le virtù di una famiglia media, con i suoi problemi, con le sue croci, con le sue gioie... è come se passasse tutto al setaccio per descrivere la vita partendo dall'essere più piccolo all'adulto. Bello davvero!
Aperto tutta la notte
Anghelus00 - 31/03/2008 23:49
5/
5
Toccante, il primo aggettivo che mi viene per descrivere sinteticamente questo piccolo capolavoro. Bello, semplice, diretto e sentimentale. Una famiglia diversa, confusionaria, rumorosa, disordinata, eppure semplice, affettuosa, calda. Un finale dolce, malinconico e liscio... liscio... come quando scorre l'acqua sul viso sotto la doccia. Una storia da leggere, per i bei sentimenti che contiene, per l'ironia semplice, per la velocità della storia, per i personaggi indimenticabili. Nacho seduttore, Felisìn infelice, Gaspar sognatore, Lucas infantile, Matiàs folle, Abelardo nonno impazzito, John e Paul religiosi a modo loro, Basilio mostro invisibile, Felix padre insoddisfatto, la Mamma ''cieca'', Alma nonna famosa, Sara bella e distruttiva, Violetà irrangiungibile, Aurora innamorata, Il dottor Tristàn innovatore, Mayka sfortunata ecc. Bello davvero!
Aperto tutta la notte
CLAUDIAORO - 18/03/2008 19:04
4/
5
Famiglia numerosa e originale nella sua normalità... Trueba rende normale cioè che è eccezionale... Prevalgono i personaggi maschili (psicologo, nonno, padre e tanti fratelli) anche se ruotano attorno a figure femminili (madre, nonna, Mayka e Sara), poche ma indipensabili, forti e fondamentali attorno alle quali ruota questa famiglia che nega se stessa per poi ammetterne l'indispensabilità!
Aperto tutta la notte
Anonimo - 01/09/2005 11:08
4/
5
Affascinante, l'autore ti trasporta in questa famiglia della Madrid di qualche anno fa e ti coinvolge con questi personaggi strampalati, ma così reali. Il nonno il mio preferito. Da leggere perchè in alcune parti fa ridere, in altre intristisce a in genersle fa riflettere.
Aperto tutta la notte
leo - 16/06/2003 11:27
4/
5
è così piacevole e rilassante varcare la soglia di casa Belitre per perdersi nelle calde atmosfere dei suoi pittoreschi abitanti. conoscere le loro strane abitudini, i segreti inconfessabili e i sogni irrealizzabili. appassionarsi ai ritmi confusi e stralunati di una casa che non dorme mai, unico riferimento di tante storie diverse che si intrecciano caoticamente, divertendo e commuovendo, lasciando il lettore con la sensazione di aver vissuto in prima persona le originali vicende di questa sgangherata famiglia.
Aperto tutta la notte
francesca - 14/07/2002 21:57
4/
5
Libro da non perdere...per la forma e il contenuto.
Ritratto paradossale di una famiglia numerosa e caotica...che apparentemente non segue nessuna regola, anzi, sembra totalmente fuori da ogni schema.
Ma al di la' di tutte le stramberie...lo spaccato di vita che esce da questo libro è quanto mai reale.
Trueba ci fa ridere (molto), ci fa commuovere (a volte)...ma soprattutto, ci fa vedere come siamo...esseri umani con vizi e virtu'.
Aperto tutta la notte
Anonimo - 02/10/2001 00:00
4/
5
Un libro da non perdere perche' consente di spiare in una famiglia a volte un po' fuori dal comune con l' occhio indiscreto...un po' come un grande fratello dove i lettori sono le telecamere.Tutto e' inaspettato e niente e' mai monotono.Un finale sorprendente che rende questo libro meritevole di essere letto.Un saluto particolare a Nacho(leggete e capirete il perche'...).Ne vale davvero la pena!!!
charlin.c - 20/05/2013 17:07
Anonimo - 24/08/2009 13:25
Anghelus00 - 31/03/2008 23:49
CLAUDIAORO - 18/03/2008 19:04
Anonimo - 01/09/2005 11:08
leo - 16/06/2003 11:27
francesca - 14/07/2002 21:57
Anonimo - 02/10/2001 00:00
Un libro da non perdere perche' consente di spiare in una famiglia a volte un po' fuori dal comune con l' occhio indiscreto...un po' come un grande fratello dove i lettori sono le telecamere.Tutto e' inaspettato e niente e' mai monotono.Un finale sorprendente che rende questo libro meritevole di essere letto.Un saluto particolare a Nacho(leggete e capirete il perche'...).Ne vale davvero la pena!!!