Benvenuti al Sud: Capo di un ufficio postale nella bassa Brianza, Alberto si rovina con le sue mani tentando di farsi passare per disabile e ottenere una più remunerativa e dignitosa ricollocazione a Milano. La punizione sarà peggiore del licenziamento: almeno due anni di trasferimento presso un piccolo paese del Cilento, dove giunge debordante di pregiudizi e indossando un corsetto antiproiettile...; Benvenuti al Nord: Tornato al 'norde' dopo la trasferta punizione nel Cilento, Alberto prosegue nel ruolo di dirigente alle Poste, subissato da impegni che scatenano una crisi coniugale. A peggiorare la situazione arriva Mattia, collega napoletano trasferito a Milano che vuole dimostrare alla moglie di non essere un bamboccione, ma un uomo maturo e indipendente. Incapaci di risolvere questioni personali e nei guai in ufficio, i due amici si ritroveranno abbandonati dalle consorti, costretti a misurarsi con lo stress del quotidiano tra differenze etniche e di carattere, sino al momento in cui decidono di scambiarsi il rispettivo incarico lavorativo