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Descrizione

"Le cose accadono quando le persone non stanno al loro posto" ed è così per Bev e Neeva Parsons, che fino a quel momento hanno condotto una vita rispettabile. Ma nell´estate del 1960 tutto è destinato a cambiare. Bev s´infila in un giro sbagliato (un traffico di carne rubata con degli indiani) e contrae un debito che può ripianare in un solo modo: coinvolgendo la moglie nella rapina di una banca. È la fine di tutto: i Parsons vengono arrestati e nella vita dei loro figli appena quindicenni, Dell e Berner, si apre una crepa che inghiotte ogni cosa. Berner fugge lontano e di lei si perderà a lungo ogni traccia. Dell prende la via del Canada, la terra delle incertezze e dello spaesamento, "un´oscurità geografica" dove farà nuova esperienza del male e rimetterà insieme i cocci di sé stesso. Tra i più grandi scrittori americani contemporanei, Ford dipana un racconto magistrale che si muove con il ritmo lento di un lungo fiume, per individuare il "punto di non ritorno" di ogni destino e gli insondabili meccanismi che lo governano.

"L´orizzonte si allarga, all´improvviso tutto è chiaro. Ritrovi un po´ di ottimismo per l´umanità. Il paradiso? Una droga? No, è l´effetto di leggere il nuovo romanzo di Richard Ford". Vanity Fair

"Ford affronta un tema delicatissimo, universale e perfino scientifico: come le cose, e con esse le nostre vite, possano subire le svolte più drammatiche da eventi apparentemente insignificanti". il Giornale

"Pura grazia vocale, uno humour sobrio, osservazioni calme e precise". The New Ÿorker

"Il suo romanzo più elegiaco e profondo". The Washington Post

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