Clara e Moreno. Un nome chiaro e un nome scuro. Lei luminosa, lui un po' cupo. Lei che ama la fotografia e sogna di diventare una grande fotografa, lui che adora la natura e sogna di diventare un grande esperto di botanica. Sono nella stessa classe della stessa scuola. Lei ha un mucchio di amici. Lui non ha tanti amici, invece. Uno soltanto, ma dalla battuta fulminante. La passione di Moreno per la natura, per i giardini, per i fiori non incontra la curiosità dei suoi coetanei, naturalmente in tutt'altre faccende affaccendati. Clara è attratta da Moreno, invece, dal suo trattare i fiori come esseri umani, dal fatto che lui coi fiori ci parla, e intanto ne è come spaventata, perché frequentare Moreno è impegnativo, impopolare presso la cerchia dei suoi amici: Moreno per gli altri ha un po' l'aria del matto. E attratta anche da un altro ragazzo, Clara, che però è ben diverso da Moreno. Si tratta di Rosario, uno che veste alla moda, che nella cerchia di amici riscuote un grande successo. Non sa chi scegliere, Clara, anche se in cuor suo ha già deciso. Il mondo degli adulti sarà sullo sfondo, lontano ma presente. Una prof in gamba, sensibile al mondo dei ragazzi e capace di produrre nei loro confronti una grande empatia, avendo capito tutto, suggerirà a Clara e Moreno di unire le loro passioni in un'unica tesina, in vista di una verifica scolastica. E galeotta sarà la tesina.