Eunice Kathleen Waymont, alias Nina Simone, deve il suo nome d'arte al fatto di essere una grande ammiratrice di Simone Signoret. Cantante, pianista, scrittrice e attivista per i diritti civili ma, soprattutto, una grandissima interprete in particolare di musica jazz anche se il suo stile spaziava tra diversi generi dal soul, al blues, al folk e al gospel. Cambiò nome per evitare che i suoi parenti scoprissero che amava cantare il blues piuttosto che la musica classica, carriera alla quale era destinata. Questa fu per lei un vero motivo di sofferenza e l'accompagnò fino alla morte. Cercò di curare questo suo malessere attraverso una visione artistica e politica senza distinzioni di generi musicali e spoglia da pregiudizi, tanto che la sua musica fu sempre "avanti" e tutto sembrava come una fredda e calcolata vendetta. Diceva: Voglio scuotere il pubblico così profondamente che, quando lascia il nightclub dove mi sono esibita, rimanga impressionato dalla mia esibizione". Ed è esattamente quello che si intende fare con questa raccolta: pezzi complessi, sfibranti, ricchi di pathos ma estremamente "liberi". La copertina del CD è disegnata da Paul Rogers, uno dei più celebri illustratori americani.