Francesco sentiva di essere guidato dall'azione dello Spirito Santo. A questa presenza di Dio nella vita dell'uomo, che diventa luce, sicurezza, amore e stimolo di testimonianza, il poverello dava il nome di Spirito del Signore. E uno degli elementi più originali e profondamente biblici della sua spiritualità: non si tratta di semplici espressioni devote, ma di una vera dottrina, teologicamente coerente e ben delineata, frutto di una profonda esperienza soprannaturale. In questo lavoro, l'autore ha compiuto un attento esame degli scritti del santo di Assisi - alla luce dei suoi insegnamenti, della grande produzione agiografica, ma anche della tradizione legislativa dell'Ordine e delle pagine di santità scritte dalla famiglia serafica - per rintracciare il fulcro di una straordinaria esperienza di fede. Un'opera che si rivolge non solo agli specialisti di studi francescani, ma a tutti coloro che desiderano aprirsi alla perenne novità dello Spirito.