La famiglia Dunne è a pezzi. Dopo l'improvvisa morte del marito in un incidente subacqueo, per la prima volta Katherine Dunne deve occuparsi a tempo pieno della vita dei suoi figli, ormai allo sbando: la più grande, Carrie, soffre di bulimia e attacchi depressivi, tanto che a diciott'anni medita il suicidio. Mark, di sedici, è una specie di bradipo svagato che fuma marijuana dalla mattina alla sera. Il piccolo Ernie invece ha solo dieci anni, ma parla come un adulto, si abbuffa in continuazione e ogni giorno chiede alla madre se è stato adottato. Per rimettere insieme i cocci, Katherine organizza una vacanza in barca a vela per tutta la famiglia, affidando il timone a Jake, suo ex cognato e vecchio lupo di mare. Sembra la scelta migliore. Anche il nuovo, affascinante marito di Katherine, avvocato di grido e innamoratissimo compagno, pare d'accordo. Ma l'apparenza inganna, come ben sa Gérard Devoux, ex agente CIA e ora killer professionista, assoldato per eliminare la famiglia Dunne. Nell'ambiente Devoux è soprannominato l'Illusionista, perché la sua specialità è far scomparire le persone. E la vacanza si trasforma in un incubo senza fine.
Il libro è convincente e ben fatto, ma chi ha già mangiato thriller su thriller come me forse si aspettava qualcosina di più. Chi vuole un bel thriller classico ed avvincente, comunque, gli dia pure un'occhiata!
Anonimo - 16/10/2008 22:37