Il passaggio dal secondo al terzo millennio è stato scandito da eventi drammatici ed epocali: la fine della guerra fredda, il crollo del comunismo, i genocidi balcanici, la terribile sfida lanciata dal terrorismo islamico. Tra le rovine dell'ex impero sovietico così come nel vasto arcipelago d'Occidente vi è stato un rapido quanto traumatico avvicendamento di uomini nelle classi dirigenti. Di fronte a un panorama così profondamente mutato, Enzo Bettiza procede a un censimento puntiglioso, dissacrante e talora ironico, dei vecchi e nuovi inquilini delle stanze del potere. Da Ivan il Terribile a Vladimir Putin, da Slobodan Milosèvic alla regina Elisabetta, da Bill Clinton a George W. Bush, l'autore delinea una trentina di magistrali ritratti di potenti, scandagliandone con spiccata sensibilità i dati biografici più nascosti e frugando con affilata capacità introspettiva nelle pieghe psicologiche di ognuno. Il risultato è un inquietante ritratto delle mille facce che il potere assume nello spazio e nel tempo.