Alberto Asor Rosa (1933) è una figura di primo piano nella vita intellettuale italiana. La sua lunga e intensissima attività di professore, critico militante, organizzatore di cultura, dirigente politico, scrittore, si direbbe caratterizzata dalla congiunzione costante fra "la critica spregiudicata di tutto ciò che esiste" e un senso weberiano della "politica" e delle sue "responsabilità". "Critica" e "progetto" sono appunto le parole-chiave di questo volume: gli atti del convegno romano (6 ottobre 2003) in cui studiosi di varia estrazione disciplinare hanno dato vita a una riflessione collettiva sul lavoro di Asor Rosa, nel quadro delle "culture in Italia dagli anni Sessanta a oggi".