Nel 1970, in piena rivolta giovanile, la Arnoldo Mondadori Editore pubblicò un romanzo in lode di Hitler, "La distruzione" di Dante Virgili. Franchini comincia ripercorrendo il tormentato iter che portò i funzionari editoriali di allora alla decisione di pubblicare l'unica opera apertamente, dichiaratamente nazista della letteratura italiana. Poi ricostruisce, attraverso testimonianze di chi lo conobbe e ricordi personali, la figura del'autore, "demone meschino" ma soprattutto scrittore potente e visionario. "Cronaca della fine" è un'inchiesta su un caso editoriale, ma anche un'opera sul giudizio e sui suoi labili fondamenti, sui giudici e sulle loro debolezze, sui sommersi e i salvati della letteratura.