Del dirsi addio Solo per i Soci Bookclub. Scopri

Descrizione

Una cena al ristorante, una sosta notturna in una piazzola lungo l’autostrada. E un bambino di undici anni - Michele Ludovisi - che scompare dall’auto dei genitori. L’assenza di segni farebbe pensare a un rapimento, ma il commissario Striggio sa che deve lasciare spazio a tutte le ipotesi, scavare negli angoli bui di vite apparentemente tranquille. Lo sa perché anche la sua nasconde molte zone oscure, dall’omosessualità vissuta nell’ombra a un rapporto burrascoso con il padre, che sta per raggiungerlo a Bolzano con una notizia terribile. Ma, si sa, tutti hanno i propri segreti... Come Nicola, il padre di Michele, con le sue numerose amanti. O l’insegnante di Michele, vittima di uno strano suicidio. Poi c’è Leo, il compagno del commissario. Cosa ci faceva la sua macchina nel parcheggio del ristorante in cui si sono fermati i Ludovisi proprio la notte della scomparsa del bambino? Domande, domande, domande... Lo scioglimento del mistero arriverà imprevedibile, alla fine di un noir intriso di ombre e denso di sentimenti e di passioni.

«Libro di chiaroscuri, di neve e di bosco, di verità inconfessate e inconfessabili, di colloqui talora sorprendenti dove il noir fa la sua strada, a tratti impervia». Altoadige.it

Marcello Fois (Nuoro, 1960) vive e lavora a Bologna. Tra i tanti suoi libri ricordiamo Picta, Memoria del vuoto (premio Super Grinzane Cavour, Volponi e Alassio 2007), Stirpe, Nel tempo di mezzo (finalista al premio Campiello e al premio Strega 2012), L’importanza dei luoghi comuni (2013), Luce perfetta, Manuale di lettura creativa (2016) e Quasi Grazia (2016).

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