Dell'autore del volume, conosciuto anche con il nome di Riccardo Moretti, parla Enrico Fubini nell'Introduzione: "Moretti rivela in questa occasione la sua vocazione di creare musica che evoca immagini e accompagna immagini. Musica, melodie estremamente suggestive, che hanno il potere di introdurre l'ascoltatore e l'esecutore più sprovveduto e più lontano dalla conoscenza della musica tradizionale ebraica con immediatezza ed efficacia in un'atmosfera autenticamente ebraica attraverso la forza delle immagini della musica".
Arrangiamento di Gabriele Bevilacqua.