In questo volume viene esaminata la produzione cinematografica di Ferzan Ozpetek per quanto concerne le tematiche del colore, dell'identità sessuale e della migrazione. Viene delineata una definizione della teoria queer per poi applicarla ai film diretti da Ozpetek seguendo i temi conduttori della famiglia, della memoria e del cibo. Ozpetek viene presentato come un regista "italiano" contemporaneo, sottolineando come egli non abbia più l'accento" turco di cui parla Hamid Naficy, e come anzi i suoi film servano a commentare la società italiana contemporanea in rapida trasformazione.