Helga ed Elio sono coniugi soltanto "in civile" e non possono sposarsi in Chiesa come vorrebbero, perché lui è divorziato. A quanti vivono in tale condizione "irregolare" la Chiesa impone di non ricevere l'eucaristia. Di fronte a tale norma, la coppia non ha scelto di allontanare il proprio cammino da quello della comunità ecclesiale, ma di vivere questo "digiuno eucaristico" come sentiero penitenziale, faticoso e insieme colmo di speranza.