"Le sfide delle società di oggi e più ancora di domani sono tali che i valori etici e le motivazioni necessarie non possono essere offerti da un'unica fonte morale, ma solo dalla collaborazione tra diverse forze", perché "la verità non sta in una sola idea, ma in molte idee".
Fedele a questa ispirazione, Giulio De Rita non ha solo scritto un libro sull'etica democratica, ma ha anche tentato un "esperimento" di etica democratica; così come sono stati, per oltre un decennio, i convegni di Nemetria da cui egli ha attinto il materiale: un laboratorio in cui ascoltare tutti, tentare delle sintesi e cercare una direzione comune.
Questo libro è il tentativo di dare senso unitario a 10 anni di riflessioni condivise, nei convegni su etica ed economia a Nemetria, da oltre 60 relatori, tra cui cardinali, premi Nobel, banchieri, capitani d'industria e politici; ricercando, nei contenuti e nel metodo, un'etica che sia il risultato di tante etiche.
La struttura del volume segue un'embrionale metodologia di etica democratica: se le trasformazioni sociali spostano continuamente i confini dell'etica, il confronto etico non può consumarsi inseguendo tali trasformazioni nel tentativo di porre limitazioni spesso tardive, ma deve cercare di comprenderle, ricercandone il fine e la radice profonda, per poter dare poi una direzione al mutamento. L'etica democratica è ricerca di senso condiviso, raccolto nella società e riproposto ad essa, in un'osmosi per cui i valori più sono condivisi più si rafforzano. L'etica diventa così non l'enunciazione di uno o più valori, ma un metodo per produrre e attivare valori sociali, potenziando i valori che la società esprime. Per questo motivo l'etica ha un peso sempre maggiore anche in economia perché producendo valore sociale aumenta il clima di fiducia di cui l'economia ha bisogno per svilupparsi.