L'anno 1997 rimarrà nella storia della finanza italiana come l'anno in cui il Paese ha raggiunto l'obietivo del contenimento al di sotto del 3% del rapporto fra indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche e PIL. Questo ha consentito alla finanza pubblica italiana di rispondere a uno dei requisiti più importanti fra quelli posti dall'Unione Europea per la partecipazione al sistema della moneta unica.