Fantasmi del passato Solo per i Soci Bookclub. Scopri

Descrizione

È trascorso poco più di un anno dall´alluvione di Firenze del ´66 e qualche facciata dei palazzi del centro porta ancora i segni della devastazione dell´Arno. Questo lo scenario che fa da sfondo alle vicende personali del commissario Bordelli, tormentato da sentimenti nostalgici per la madre scomparsa da tempo e per un amore finito. Un periodo alquanto difficile che viene aggravato da un caso curioso: un noto industriale è stato trovato morto nello studio della sua villa, colpito da un micidiale affondo di fioretto. Rapina? Delitto passionale? Vendetta? Seguendo gli ultimi spostamenti della vittima, Bordelli incontra uno strano barbone: è il suo amico ed ex collaboratore Arcieri, colonnello del Sismi in pensione. Ma com´è finito in quelle condizioni? Con questo romanzo Vichi consegna ai suoi lettori un altro indimenticabile capitolo delle avventure di un eroe disilluso che fa da perfetto contraltare all´Italia del boom economico e del miraggio del benessere.

Marco Vichi è nato nel 1957 a Firenze e vive nel Chianti. È autore di racconti, testi teatrali e romanzi. Compreso questo, ha scritto 6 racconti dedicati al commissario Bordelli fra cui spicca Morte a Firenze, che ha vinto il Premio Giorgio Scerbanenco - La Stampa 2009 per il miglior romanzo noir italiano.

"Marco Vichi è un autore che dovrebbe essere nelle case di tutti, nelle case di ogni lettore. È uno di quei rari scrittori italiani contemporanei che non lasciano tracce, ma lividi." La Provincia

"I punti di riferimento di Vichi sono Sciascia, Dostoevskij e Dürrenmatt. Indaga gli uomini quasi più degli omicidi che affronta, entra per le vie di Firenze come Gogol ci conduceva in quelle di Pietroburgo e ricostruisce un mondo perduto, quello della sua infanzia, degli anni Sessanta." la Repubblica

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