La "Métallique" è una piccola fabbrica francese del settore automobilistico. Durante i negoziati per un rinnovo contrattuale, tra la dirigenza e gli operai scoppiano aspri contrasti che sfociano in uno sciopero a oltranza. Ma intorno alla "Métallique" si muovono interessi poco chiari e, tra finanzieri senza scrupoli e avvocati corrotti, padroni dispotici e sindacalisti venduti, quello che era iniziato come un conflitto sociale si trasforma in una guerra senza quartiere, sconvolgendo le vite dei protagonisti, tra cui spiccano il duro Costa, leader degli scioperanti, Raymond, ex sbirro assunto per fare la spia, Bruno Marcilhacy, consulente specializzato in trattative sindacali e maestro di kendo, Mona e Pascal, giovani operai che sognano di diventare rockstar. Romanzo corale, sapientemente orchestrato e sorretto da una suspense implacabile, "Fermate le macchine" disseziona con grande realismo e lucidità il mondo della fabbrica e le nuove tensioni che lo attraversano, confermando la vocazione alla critica e alla denuncia sociale della migliore tradizione noir.