"Il mondo è una superficie piana come quella di una carta geografica, sulla quale i flatlandesi scivolano senza sovrapporsi. La loro è una società rigidamente gerarchica: la casta più vile è quella delle donne". Un classico del fantastico, con un saggio di Giorgio Manganelli.
Una società rigida fatta di rette, triangoli, quadrati e via via, all'aumentare dei lati, sino ad arrivare ai circoli: il grado più alto della casta di Flatlandia. Le donne nascono Rette e muoiono Rette: l'evoluzione non permette loro né di progredire nella forma né di aumentare nel quoziente intellettivo. La Legge di Natura è molto favorevole con l'Uomo e permette alla progenie di cambiare forma con l'aumentare di un lato a generazione. Ho apprezzato del libro la genialità con cui vengono descritti i limiti dei nostri sensi e di come superare con L'OCCHIO DELLA RAGIONE tale handicap, per il resto l'ho trovato noioso.
Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni
kaveh58 - 24/06/2014 14:32
3/
5
Bel libro, ci fa capire che la nostra concezione della vita è relativa!
Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni
Anonimo - 12/11/2002 18:41
3/
5
Un libro per farci capire, che le nostre opinioni e in questo caso, le nostre visioni della vita, non sono assolute ma relative.
Vittorio Pollaccia - 15/02/2019 15:06
kaveh58 - 24/06/2014 14:32
Anonimo - 12/11/2002 18:41