Esiste chissà dove e chissà quando il paese dei bugiardi, dove il pane è inchiostro, dove il verde è rosso, dove i cani miagolano, dove i gatti abbaiano. Figuriamoci cosa succede quando in un paese simile arriva Gelsomino, abituato a dire pane al pane e vino al vino.
Gianni Rodari nacque il 23 ottobre 1920 a Omegna, sul lago d'Orta. Il padre Giuseppe Rodari era fornaio e possedeva un negozio nella via principale di Omegna, la madre Maddalena Aricocchi lavorava con il marito in bottega. Essendo entrambi molto impegnati, il giovane Gianni fu accudito e cresciuto da una balia di Pettenasco.
A Omegna frequenta le elementari, ma nel 1929 in seguito alla morte del padre avvenuta per una broncopolmonite, è costretto a trasferirsi a Gavirate, il paese natale della madre, insieme al fratello Cesare.