Nel discorso politico e mediatico, la parola "sicurezza" ha finito per riferirsi quasi unicamente alla difesa dalla criminalità e dai comportamenti considerati devianti, pericolosi, fastidiosi. Questo modo di intendere la sicurezza ha saturato il dibattito politico, specie in occasione di appuntamenti elettorali, mettendo in sordina i discorsi che riguardano giustizia, politiche e protezioni sociali. Lo scopo di questo volume è quello di avviare una riflessione che ribadisca la relazione tra sicurezza e giustizia e che non ceda alla semplificazione retorica della risposta repressiva e punitiva.