Quando Penny Dahl chiama l'agenzia Finders Keepers nella speranza che possano aiutarla a ritrovare la sua figlia scomparsa, Holly Gibney è restia ad accettare il caso. Il suo socio, Pete, ha il Covid. Sua madre, con cui ha sempre avuto una relazione complicata, è appena morta. E Holly dovrebbe essere in ferie. Ma c'è qualcosa nella voce della signora Dahl che le impedisce di dirle di no. A pochi isolati di distanza dal punto in cui è scomparsa Bonnie Dahl, vivono Rodney ed Emily Harris. Sono il ritratto della rispettabilità borghese: ottuagenari, sposati da una vita, professori universitari emeriti. Ma nello scantinato della loro casetta ordinata e piena di libri nascondono un orrendo segreto, che potrebbe avere a che fare con la scomparsa di Bonnie. È quasi impossibile smascherare il loro piano criminale: i due vecchietti sono scaltri, sono pazienti. E sono spietati. Holly dovrà fare appello a tutto il suo talento per superare in velocità e astuzia i due professori e le loro menti perversamente contorte.
Loriginalità dellopera non è messa in dubbio. Fin dallinizio, la trama ci svela linganno dei colpevoli. Parlo di originalità perchè non è molto comune in questo genere di libri che il colpevole venga spoilerato al lettore fin dalla prima pagina. Lintento dellautore probabilmente era quello di far seguire al lettore contemporaneamente la doppia trama che si articola nella storia: quella dellinvestigatrice Holly e quella dei colpevoli, ovvero la coppia di ex professori Emily e Rodney Harris. Sicuramente lintento di Stephen King è riuscito a pieno da questo punto di vista. Attraverso salti temporali che si susseguono dal primo allultimo capitolo capiamo ogni dettaglio che muove le fila delle macabre azioni degli emeriti professori.
I capitoli sono generalmente abbastanza piccoli e questo consente una lettura molto più scorrevole, visto anche la predominanza delle componenti descrittive rispetto a quelle dialogate. Con capitoli lunghi e descrizione ampie, probabilmente molte parti della storia avrebbero sortito un effetto soporifero nel lettore.
Pertanto, lespediente dello scrittore di proporci una storia che non presenta sorprese, in quanto tutto ci viene fatto capire fin da subito, è riuscito. Tuttavia, leggendo il libro mi sono accorto come ad un certo punto leffetto sorpresa, che manca, mi portava ad avere poco interesse nel leggere la storia fino alla fine.
ivan avella - 14/11/2023 16:36