L'"echologia" tende ad eludere la suddivisione della realtà in elementi disgiunti, gerarchizzati e connotati assiologicamente, delineando un territorio paradossale in cui le dicotomie fondamentali della metafisica (identità/differenza, unità/molteplicità, forma/materia) perdono la loro pregnanza e vengono smussate da una serie di fattori di squilibrio e sbilanciamento che lacerano l'assetto conchiuso dell'ontologia e ridisegnano lo statuto complessivo della fenomenologia. Questo passaggio non possiede soltanto una rilevanza teorica e specialistica: esso interessa pure i campi dell'ecologia, dell'economia, della sociologia e dell'etica.